Pidocchi: non confonderti con la forfora
I pidocchi sono fastidiosi parassiti che dimorano nel nostro cuoio capelluto e in quelle zone del corpo dove è alta la concentrazione pilifera (pensiamo, quindi, a ciglia e sopracciglia). Queste zone sono particolarmente adatte alla vita e alla riproduzione dei parassiti grazie al buio, il calore e l’umidità. Si stima che ciascun pidocchio produca, nel corso della propria vita, circa 300 uova, chiamate lendini, le quali si ancorano al capello.
Le statistiche dicono che i bambini sono i più interessati dal fenomeno della pediculosi: ciò è reso possibile dal fatto che i bambini trascorrono molte ore tra di loro, quando sono a scuola. Infatti, la malattia in questione è trasmissibile mediante contatto con altri soggetti infetti.
Da quali sintomi sono accompagnati i pidocchi?
I pidocchi si nutrono di sangue del soggetto ospitante, motivo per cui tendono a staccarsi quando il soggetto soffre di febbre alta oppure muore. È errata la convinzione che a soffrire di pediculosi sia chi non cura la propria igiene personale: questo perché i capelli untuosi (fenomeno dovuto all’eccessiva quantità di sebo prodotta) impedisce alle uova di legarsi ai capelli.
I sintomi della presenza dei pidocchi sono: forte prurito, presenza di punti bianchi (cioè le uova) alla base dei capelli, rigonfiamento del cuoio capelluto, di collo e spalle, con la possibile presenza di croste e liquido infetto.
Pettine a denti stretti e lozioni apposite per dire addio ai pidocchi!
Fortunatamente esistono numerosi rimedi utili a eliminare l’infezione causata dai pidocchi. In farmacia, infatti, è possibile trovare gel, shampoo, schiume e lozioni pensate per la pediculosi. Per la rimozione bisogna armarsi di pazienza e di un pettine dai denti stretti. Se la presenza dei pidocchi causa lesioni al cuoio capelluto, il medico può prescrivere l’assunzione di farmaci per curare l’eventuale infezione.
Per prevenire il contagio, è bene evitare di condividere biancheria da letto, cappelli, asciugamani e spazzole con persone infette.